Birra Asmara
Birra Tradizionale Eritrea
- 33cl
- 5,0 % vol
Birra Asmara: Un Tuffo nella Storia Eritrea
Al Ristorante Sahara di Roma, siamo orgogliosi di offrire ai nostri clienti la Birra Asmara, un’autentica birra eritrea con una storia affascinante e ricca di tradizione.
Una Storia di Resilienza e Tradizione
La storia della Birra Asmara inizia nel lontano 1939, quando l’ingegnere italiano Luigi Melotti, giunto in Eritrea per seguire i cantieri stradali, decise di fondare uno stabilimento per la produzione di birra e liquori. Con il passare degli anni e attraverso molte sfide, tra cui la Seconda Guerra Mondiale e l’annessione dell’Eritrea all’Etiopia, la birra prodotta da Melotti divenne famosa in tutta l’Africa Orientale.
Negli anni ’70, con la presa del potere del colonnello Menghistu, molte fabbriche furono nazionalizzate, causando la chiusura di molte aziende. Tuttavia, nel 1991, con la riconquista dell’indipendenza eritrea, lo stabilimento di birra riaprì, rinominato Birra Asmara. La nuova produzione mantenne il formato e la grafica originali, simbolo della sua storia e delle sue radici italiane.
Un Ponte tra Eritrea e Italia
Nel 2014, l’imprenditore italo-eritreo Solomon Mebrahtu iniziò l’importazione della Birra Asmara in Italia, rispondendo alla richiesta della diaspora eritrea e creando un ponte tra due culture strettamente legate. La Birra Asmara, con il suo gusto unico e la sua storia affascinante, è diventata un simbolo della resilienza e della tradizione eritrea.
Un Gusto Unico e Autentico
La Birra Asmara è prodotta con metodi tradizionali e ingredienti di alta qualità, mantenendo il sapore autentico che l’ha resa famosa. Ogni bottiglia è un viaggio nel tempo, un assaggio della storia e della cultura eritrea.
Al Ristorante Sahara, vi invitiamo a scoprire questa birra speciale, perfetta per accompagnare i nostri piatti tipici eritrei. Venite a trovarci e lasciatevi trasportare dalla ricchezza di sapori e dalla storia affascinante della Birra Asmara.
Provatela oggi stesso al Ristorante Sahara e brindate alla storia!
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